EDILIZIA LIBERA

Buon giorno a tutti voi...

Ho notato che ultimamente quando mi reco a casa dei clienti, per un sopralluogo di lavoro, ma anche parlando con amici, mi capita spesso di sentirmi chiedere informazioni sul tipo di pratica amministrativa per poter procedere con certi  lavori.

Desidero perciò fare chiarezza cominciando dalla parte più semplice.

Esistono alcuni casi di opere che rientrano nella cosiddetta “edilizia libera” individuate nel D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 all’ articolo 6, comma 1, articoli a,b, c, d, e, che non necessitano di alcuna comunicazione al comune.

Potete leggerlo qui

In alcuni casi (ad esempio le tinteggiature delle facciate sono soggette al piano colore comunale) è consigliato comunque redigere e consegnare una lettera in carta semplice, o anche una e-mail, per maggior tutela, indicando la tipologia dei lavori e il periodo temporale.

  • Interventi di manutenzione ordinaria:

Opere di rinnovamento, riparazione o sostituzione di finiture oppure opere atte a integrare o mantenere in efficienza impianti tecnologici.

Eliminazione di barriere architettoniche senza alterare la sagoma dell’ edificio.

Opere temporanee per attività di ricerca.

Movimenti di terra collegati all’ attività agricola.

Serre mobili stagionali per attività agricola.

Quindi parliamo di riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture di edifici.

Facciamo qualche esempio:

In esterno posso tinteggiare le pareti, pulirle, cambiare i serramenti, il cancello, rifare pavimentazioni, riparare recinzioni, riparare o sostituire ringhiere, grondaie e camini, posso anche installare tende da sole e zanzariere.

Se ho un negozio posso cambiare la vetrina e la serranda.

In interno invece posso rifare l’ intonaco, cambiare le piastrelle, tinteggiare, cambiare le porte.

Per quanto riguarda gli impianti posso anche cambiare la caldaia, rifare l’ impianto elettrico ampliandolo con qualche presa e punto luce in più, sostituire i sanitari o aggiungerne di nuovi.

Posso anche cambiare l’ antenna a patto che non stravolgo il contesto urbanistico della città.

Quasi quasi mi monto anche una piccola serra per i pomodori …

Insomma, i lavori che si possono fare senza permessi sono molti, l’ importante è distinguere con precisione la categoria nella quale essi ricadono per non incorrere in sanzioni talvolta anche piuttosto pesanti.

Non dobbiamo sempre preoccuparci di fare qualcosa contro la legge, ma nel caso avessimo un dubbio rivolgiamoci sempre ad un tecnico abilitato di fiducia che ci può aiutare a risolvere la situazione.

Se siete in cerca di informazioni immediate potete contattare il mio esperto di pratiche:

Geom. Davide Rossetto email: studiotecnicorossetto@gmail.com

Spero di essere stato chiaro e utile.

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Chi ben comincia è a metà dell’opera…

Buona giornata a tutti…

EDILIZIA LIBERA

 

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